Como mi manca davvero molto - dice Fabio Mazzari, interprete di Alfio Gherardi in Vivere - L'appuntamento settimanale con il lago e i suoi paesaggi era diventato parte della mia vita. Ora gran parte delle puntate viene girata negli studi del Canavese e le nostre trasferte nella vostra bella città sono più rare».
Impegnato in questi giorni a Milano in teatro con Huis Clos di Jean Paul Sartre, di cui cura anche la regia, l'attore si destreggia tra gli studi televisivi di Mediaset in Piemonte e il set comasco. «La produzione, per facilitare la nostra attività di attori, sta ottimizzando le riprese concentrandole in due o tre giorni consecutivi per permettere agli attori che, come me, hanno altre attività in teatro o nel cinema, di spostarsi più comodamente sui vari set».
«Il mondo del cinema mi attrae, mi piacerebbe interpretare la figura di un sacerdote - dice Mazzari, già corteggiato da Marco Bellocchio - Tra i registi che prediligo ci sono Gabriele Salvatores, Gabriele Muccino e Carlo Verdone. Purtroppo per il cinema gli attori delle soap sembrano essere di serie b».
Mazzari però non ripudia il personaggio di Alfio Gherardi che interpreta in Vivere, anzi dichiara di amarlo tanto profondamente da essere felice quando il pubblico per strada lo identifica con lui. Como, in attesa che la soap lariana prodotta da Mediaset arrivi alla puntata numero 1.500, si prepara ad ospitare una grande festa estiva, come già avvenuto lo scorso anno.